Il Circeo nei testi antichi e origini dal nome.

Varrone (Marco Terenzio Varrone, 116-27 a.C.), uno dei più grandi eruditi dell'antica Roma, menziona l'antico nome Eeà (Aiaia, in greco Αἰαίη) nel contesto delle sue indagini etimologiche e mitologiche. Varrone identificava Eeà con un luogo leggendario legato a Circe, contribuendo alla tradizione che collegava il promontorio del Circeo al mito omerico. Tuttavia, la natura frammentaria delle sue opere rende difficile determinare esattamente il suo contributo diretto, sebbene il suo lavoro sia stato fondamentale per consolidare il legame tra il Circeo e il mito di Circe.
La località venne poi chiamata Juga Circea da Silio Italico (Punica, libro 8), Circaeum Jugum da Virgilio (Eneide, VII, 399) e Circaeum Promontorium da Tolomeo (Geografia Universale, libro 3, capitolo 1). Al di là di ogni leggenda o interpretazione fantasiosa, la testimonianza più antica che attesta per la prima volta il nome del promontorio è il Periplo dello Pseudo-Skylax, che, attorno al IV secolo a.C., lo identifica con il nome di Kirkaion e lo descrive come il luogo dove è venerato un monumento dedicato a Elpenore.
§ 8. Οἱ Λατῖνοι ἐφεξῆς Ἀπὸ Τυρρηνῶν μέχρι τοῦ Κιρκαιον. Τὸ μνημεῖον τοῦ Ἐλπήνορος τοῖς Λατίνοις ἐστίν. Ἡ παραπλοὴ τῶν Λατίνων ἡμέρας καὶ νυκτός."I Latini confinano con i Tirreni fino a Kirkaion. Il monumento di Elpenore appartiene ai Latini. La navigazione costiera lungo le terre dei Latini dura un giorno e una notte." circa 350 a.Cr.
Ulteriori testimonianze storiche indicano che il promontorio del Circeo fu un importante punto di riferimento per la navigazione nel Tirreno durante l'epoca romana e tardo-antica. Strabone, nella sua Geografia (Libro V), lo descrive come un'area ricca di foreste e strategicamente rilevante.
Significato di Kirkaion
Il termine greco Kirkaion (Κίρκαιον) è direttamente legato al nome della maga Circe (Kirke in greco: Κίρκη), la figura mitologica descritta nell'Odissea di Omero. Letteralmente, Kirkaion significa "di Circe" o "relativo a Circe", e si riferisce al promontorio che, nella tradizione mitologica, sarebbe stato la sua dimora. Il suffisso "-αιον" è spesso usato in greco per indicare appartenenza o relazione a un luogo o a una persona.
Corrispondente latino
Il corrispondente latino di Kirkaion è Circaeum Promontorium. Questo nome è attestato in fonti latine, tra cui la Geografia di Tolomeo e altri scritti dell'epoca, ed è una latinizzazione del termine greco, mantenendo il riferimento alla figura di Circe. Circaeum Promontorium identifica il promontorio del Circeo nella letteratura e nella geografia romana, sottolineandone l'importanza come punto di riferimento geografico e il legame con le tradizioni mitologiche greche. La radice e la forma del nome Circeo presentano caratteristiche latine (circus, quercus) o greco-latine (Kirke, Kirkos, kirkoo, kirkinos, kyklos, kikleuo). Questi termini condividono un significato legato al movimento circolare (in latino: circus, circum, circiter), forse riferendosi al flusso dei venti che circolano attorno alla vetta del monte.
Ecco un breve riassunto di quanto ricavato dagli antichi testi e dalle iscrizioni marmoree:
Denominazione | Fonte/Autore | Opera/Contesto |
Circaeum Promontorium | Tolomeo | Geografia Universale, Libro 3, Capitolo 1 |
Juga Circea | Silio Italico | Punica, Libro 8 |
Circaeum Jugum | Virgilio | Eneide, Libro VII, Verso 399 |
Circei | Letteratura Latina | Denominazione comune in testi latini e iscrizioni |
Circeii | Letteratura Latina | Variante utilizzata in testi latini |
Circaei | Cicerone | Presente in alcune opere di Cicerone |
Cercei | Livio, Plinio, Cicerone | |
Kirkaion | Pseudo-Skylax | Periplo dello Pseudo-Skylax |
Aiaia o Eea | Tradizione mitologica | Nome dell'isola della maga Circe nell'Odissea di Omero |
Altre denominazioni: Circeus, Circaeus, Circeius, Circeum, Circaeum, Circejus, Circem. |
L'etimologia proposta da Victor Bérard per il nome del Promontorio del Circeo corrisponde a Nesos Kirkes ("isola di Circe"), una traduzione esatta del termine semitico Ai-aie ("isola della sparviera"), conosciuta anche come Aiaia o Eea. Questa interpretazione trova supporto nella tradizione mitologica, che identifica il Circeo come la dimora della maga Circe descritta nell'Odissea di Omero. Tuttavia, sarebbe utile precisare che non esistono prove definitive di un legame diretto tra la radice semitica e il nome greco. L'associazione rimane una teoria proposta, principalmente, da Victor Bérard.
Secondo l'analisi di Lanzuisi, confrontando la lista degli antichi Albenses trasmessa da Plinio, emerge il nome Querquetulani, abitanti del colle Querquetal (poi chiamato Celio), dove "Querquetal" significa "ricco di querce". Applicando un criterio simile, il nome Circei (o Cercei) potrebbe derivare dall'aggettivo "querceus", con la palatalizzazione della prima "qu" in lingua volsco e l'allungamento della "e", traducendosi in "monte, luogo ricco di querce".
L'associazione del nome alla maga Circe è considerata improbabile. La leggenda potrebbe essere stata originata dagli antichi navigatori greci, che, recandosi verso le terre etrusche, notarono la somiglianza tra il nome Circoeum Promontorium e quello della maga Circe (Kirke) delle loro storie epiche. Tuttavia la maga Circe non è mai esistita come figura storica: Si tratta di un personaggio mitologico creato per rappresentare temi universali come il potere, la tentazione e la trasformazione quindi Il Circeo non è mai stato realmente la sua dimora: L’associazione tra Circe e il Circeo è probabilmente un adattamento simbolico della geografia alla mitologia, senza alcun fondamento storico o archeologico. Questa prospettiva, tuttavia, non esclude il valore culturale e letterario del mito di Circe, che continua a essere una parte fondamentale dell'immaginario legato al Circeo e alla mitologia mediterranea.
Secondo la nostra opinione, le origini del nome "Circeo", probabilmente combinano elementi di alcune teorie:
- Mitologia greca: Legame con Circe e le storie omeriche.
- Toponomastica latina e volsca: Riferimenti alla vegetazione (querce) o alla forma geografica (cerchio).
- Influenze orientali: Possibili radici semitiche reinterpretate dalla cultura greca.
Data la stratificazione culturale e storica del promontorio, è probabile che il nome "Circeo" sia nato da un intreccio di tradizioni locali, influenze linguistiche e associazioni mitologiche.
Citazione del Circeo nei testi antichi fino al 209 a.C. (elenco in aggiornamento)
Nota: le datazioni si rifereriscono al periodo preso in considerazione e non all'anno della pubblicazione del testo.
Nota: le datazioni si rifereriscono al periodo preso in considerazione e non all'anno della pubblicazione del testo.
Autore, Titolo | Testo | Data |
Lycophron, Alexandra | §1226 benedetto nei figli dei giorni successivi, dalle alte radure di Circaeon e dal grande porto di Aeetes, famoso ancoraggio dell'Argo. | -1000 |
Diodoro Siculo, Biblioteca 1-7 | §4.45.5 su un promontorio che ancora oggi porta il suo nome Circaion . | -1000 |
Virgilio, Eneide | §7.1 che brillavano nella luce tremula. Le rive successive che toccarono erano le terre di Circe , dove quella ricca figlia del sole rende i boschi nascosti. | -1000 |
Virgilio, Eneide | §7.783 La sacra riva di Numicio, e coloro il cui vomere gira le colline rutule o il promontorio di Circe , coloro i cui campi Giove di Anxur custodisce, o Feronia. | -1000 |
Ovidio, Metamorfosi | §14.242 Non ti chiamo più nemico, ti avverto ora: evita le rive di Circe. Abbiamo ormeggiato la nostra nave anche vicino a quel paese. | -1000 |
Ovidio, Metamorfosi | §14.341 per trovare nuove erbe che crescevano su colline fertili, perché aveva lasciato campi circai chiamati così dal suo stesso nome. | -1000 |
Tzetzes, Ad Lycophronem | §1276 'E il corso di Titoon'; Titoon è un fiume in Italia vicino a Kirkaion , un fiume chiamato Kirkaion da Circe. | -1000 |
Servio, Commento all'Eneide di Virgilio | §7.10 Perché gli uomini venivano trasformati in bestie. Su questa altura c'era un oppidum, che fu chiamato sia Circeium sia Circei; infatti Livio usa entrambi i nomi. | -1000 |
Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane | §4.63.1 da una città. Ma fu con deliberato proposito che egli stabilì Circeii , perché il luogo era situato in una posizione vantaggiosa. | -525 |
Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane | §4.63.1 entrambe queste colonie a due dei suoi figli come fondatori, dando Circeii ad Arrunte e Signia a Tito. | -525 |
Livio, Storia di Roma | §1.56.3 Affinché l'impero fosse colonizzato più ampiamente, inviò coloni a Signia e Circeii per proteggere la città via terra e via mare. | -525 |
Polibio, Storie | §3.22.9 I Cartaginesi non faranno alcun torto ai popoli di Ardea, Anzio, Laurento, Circeo , Terracina o di qualsiasi altra città dei Latini che siano soggetti. | -508 |
Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane | §5.61.3 osservavano le seguenti città: Ardea, Aricia, Bovillae, Bubentum, Cora, Carventum, Circeii , Corioli, Corbio, Cabum, Fortinea, Gabii, Laurentum, Lanuvium, Lavinium, Labici, Nomentum, Norba. | -500 |
Plutarco, Vita di Coriolano | §Cor.28.2 Con una forza più forte di prima, quindi, Marcio partì prima contro Circeii , una città che era una colonia di Roma. | -500 |
Dionigi di Alicarnasso, Antichità romane | §8.14.1 Non avendo perso altro tempo, giunse con il suo esercito alla città di Circeii , nella quale vivevano coloni romani mescolati con i nativi. | -489 |
Livio, Storia di Roma | §2.39.1 nei suoi generali piuttosto che nel suo esercito. Marciò prima contro Cerceii , espulse la colonia romana e la consegnò ai Volsci. | -488 |
Corpus aristotelico, sulle cose meravigliose udite | §27.78 Si dice che in Italia presso il monte Circe cresca una droga mortale, che ha questa proprietà. | -400 |
Livio, Storia di Roma | §6.13.6 avevano formalmente assistito il nemico. Alcuni furono anche riconosciuti come appartenenti a Circeii e alla colonia di Velitrae. | -375 |
Livio, Storia di Roma | §6.17.6 In questo periodo i Latini e gli Ernici, insieme ai coloni di Circei e Velletri, inviarono a Roma truppe per discolparsi. | -375 |
Livio, Storia di Roma | §6.21.1 la soldatesca romana in perpetuo addestramento; oltre alle colonie di Circeii e Velletri, che da tempo meditavano la rivolta. | -375 |
Pseudo Scylax, Periplous | §8 I Latini si schierano contro i Tirreni fino a Kirkaio . Il monumento di Elpenore appartiene ai Latini. | -350 |
Livio, Storia di Roma | §8.3.9 tempo aveva due pretori, L. Annio di Setia e L. Numisio di Cerceii , entrambi appartenenti ai coloni romani. | -340 |
Teofrasto, Ricerca sulle piante | §5.8.3 Si dice che il distretto chiamato con il nome di Circe sia un promontorio elevato , ma molto fittamente boscoso, che produce querce, allori in abbondanza e mirto. | -325 |
Livio, Storia di Roma | §27.9 Le colonie in questione erano Ardea, Nepete, Sutrium, Alba, Carseoli, Sora, Suessa, Cercei , Setia, Cales, Narnia e Interamna. | -209 |
Carlo Gallone
agg.3 06.05.2008
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agg.6 24.12.2024