Il secolo di Augusto e il Circeo - Circeo - Storia e Leggenda

Storia e Leggenda del Circeo
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Il secolo di Augusto e il Circeo

L'erudito Strabone, grande ammiratore del mondo romano, vissuto fra il principato di Ottaviano Augusto e quello di Tiberio, rappresenta un quadro sereno e rurale, una visione quasi fiabesca del Circeo e del territorio Pontino ad esso collegato:

"V. 4.
…Ora dunque è chiamata latina la costa fino alla città di Sinuessa a partire da Ostia, mentre prima portava questo nome solo la parte fino al Circeo…

5.
L'intero territorio è fertile e produce di tutto, ad eccezione di pochi luoghi lungo la costa che sono paludosi e malsani, quali la terra degli Ardeati, quella fra Antium e Lanivium fino alla pianura Pomentina e ad alcuni territori della regione di Setia e di quella vicino a Terracina. Questo vale anche per il Circeo e per qualsiasi altro territorio montagnoso e roccioso: anche questi, però, non sono del tutto improduttivi e inutili, ma vi si trovano ricchi pascoli, boschi, alcuni prodotti che crescono su terre paludose e rocciose.

6. A 290 stadi da Antium c'è il monte Circeo, che sorge come un'isola sul mare e sulle paludi. Dicono che sia anche ricco di erbe, adattandolo così a quanto si racconta di Circe. Vi è un piccolo insediamento, un santuario di Circe e un altare di Atena; viene anche mostrata una tazza che, a quanto dicono, sarebbe appartenuta ad Odisseo. In mezzo c'è il fiume Stura e, all'imboccatura, un ancoraggio. Poi la costa è tutta esposta al vento di Libeccio e non presenta che un piccolo porto, al Circeo."

Nella cosiddetta frazione industriale di Circei, lungo il Lago di paola, si distingueva la coltura delle "ostriche", conosciute e apprezzate in tutto il Mediterraneo, tanto che l'autore latino Plinio le descrive come nere nel guscio e nella carne e "che in nessun luogo è dato trovare ostriche più dolci e più tenere di queste."

Sotto l'autorità di Ottaviano Augusto, la penisola Italiana fu unificata e suddivisa amministrativamente in undici regioni, governate direttamente dalle magistrature della città di Roma. Circei fece parte e fu sovrintesa nella I regione che allora si chiamava "Latium et Campania", una parte di giurisdizione che approssimativamente comprende le attuali regioni del Lazio e della Campania.

Strabone termina così il VI libro: "...mai i Romani ed i loro alleati godettero di tanta pace e di tanta abbondanza di beni quali procurò ad essi Cesare Ottaviano Augusto dopo che ebbe assunto il potere assoluto…".


agg.5 31.08.2002
agg.6 17.03.2012

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