Arruolamento di una milizia locale - Circeo - Storia e Leggenda

Storia e Leggenda del Circeo
Vai ai contenuti

Arruolamento di una milizia locale

Papa Clemente XIV rinnovò l'ordine del suo predecessore di arruolare guardie, o meglio torrieri, fra la popolazione locale. Estratto dell'editto del 30 maggio 1772:


"Tutte le torri devono armarsi e dipendere, quelle di ponente sino a Montalto, da Civitavecchia, e quelle di levante sino a Terracina, da Porto d'Anzio. Sono eccettuate soltanto le cinque torri che circondano il Monte Circello, cioè le torri Paola, Moresca, Cervia, Fico e San Felice dentro la Terra le quali vogliamo che rimangano in guardia dei rispettivi torrieri col titolo però di Capi, e dei medesimi uomini in qualità di soldati da ripartirsene uno per Torre, come al presente si trovano, con aggregarli alla fortezza del Porto d'Anzo con quelle paghe che verranno loro stabilite; vogliamo però che in caso di vacanza di ciascuno di detti Capi e Soldati, o per morte, o in qualunque altro modo, dabba il Castellano di detta Fortezza arrolare sempre nativi della Terra di San Felice, ed in essa domiciliati, come contigua alle medesime torri, li quali dovranno dipendere dalla detta Fortezza d'Anzo, come tutte le altre torri della parte di levante; e ciò sul riflesso che la disastrosa situazione di esse torri e la qualità della spiaggia le rendano di poca soggezionee di quasi niun commercio, e l'assegnamento destinato per le medesime serve di sollievo alla povertà di quei medesimi capi ed uomini che sono naturali della detta Terra di San Felice". [1]


Questo provvedimento, quanto sembra, fu necessario dopo la soppressione della milizia locale nel 1770 e il declassamento del Castello di San Felice a semplice 'posto di mare'.

1. Domus Caietani: Storia Documentata della Famiglia Caetani, Caetani, Gelasio, 1877-1934.


23 agosto 2017 | agg.1

Torna ai contenuti